INQUADRAMENTO DELLE VALLI

Il territorio appenninico intorno alla valle del Reno e del Bisenzio [https://www.apenninescape.it/ambiente-e-risorse-apenninescape/] è un territorio prevalentemente collinare e di media montagna con una differenza notevole, in termini di insediamento man mano che si allontana dalla pianura. I centri principali che interessano il progetto sono Marzabotto, Grizzana Morandi, Vergato e le relative frazioni nel versante bolognese; Vernio, Vaiano e Cantagallo, in quello Toscano.

Gli insediamenti, in entrambe le valli, sono strettamente legati alla presenza dei due fiumi – il Reno e il Bisenzio – che hanno favorito lo sviluppo delle attività agricole e manifatturiere. I centri a valle sono, pertanto, maggiormente urbanizzati e si concentrano lungo il corso dei fiumi, dove si trovano anche le principali vie di comunicazione.

La geografia della zona, infatti, è rappresentabile perlopiù come linea viaria di sutura, che la rende principalmente zona di transito e passaggio tra centro e nord Italia. Non a caso percorrono il territorio diverse infrastrutture viarie importanti: la strada e la ferrovia Porrettana, la ferrovia direttissima Bologna-Firenze e l’Autostrada A1 entrambe implementate intorno alla metà del secolo scorso.
La costruzione di questi collegamenti ha radicalmente cambiato questi territori un tempo caratterizzati da attraversamenti viari “a pettine”, come li ha definiti un abitante del territorio: i percorsi di pianura costituivano una sorta di asse dal quale si diramavano, lungo le vallate appenniniche i denti del pettine utilizzati in alternativa l’uno all’altro. Oggi, lo sviluppo di vie principali a valle ha favorito il progressivo spopolamento dei centri e delle frazioni di crinale e, allo stesso tempo, ha reso i centri più a valle “prolungamenti” dei principali centri urbani di cui sono parte, rispettivamente Bologna sul versante settentrionale e Prato su quello meridionale.

Altra caratteristica peculiare della zona è la presenza di una costellazione di piccoli paesi e frazioni che sono dislocati tra le vallate e i crinali. In alcuni casi, come in quello di Marzabotto, le frazioni si distribuiscono addirittura lungo valli distinte e separate da fiumi e crinali; in altri casi, i piccoli insediamenti sparsi sul territorio sono stati raggruppati sotto un unico Comune come nel caso di Vernio, toponimo di una località che non esiste di per sé ma che sta ad indicare l’insieme di frazioni del territorio che nominalmente circoscrive.
La Valle del Bisenzio si distingue per il suo ambiente più urbanizzato e la presenza di un bacino abitato più concentrato, mentre la Valle del Reno ha una connessione più forte con la pianura e presenta una maggiore dispersione degli insediamenti in territori più estesi. La tipologia insediativa che le contraddistingue, seppur caratteristica anche in termini attrattivi, rende la lettura del territorio meno banale di quello che appare e fa sì che ogni luogo tenda a organizzarsi e a gestirsi in autonomia come se stesse in un “vuoto geografico” rendendo complessa una lettura più organica del territorio appenninico e la costruzione di una rete di collegamento tra le diverse realtà dell’area.